Il "Decreto Rilancio" stanzia ulteriori 90 milioni di euro per il FNA. LEDHA e altre 13 associazioni chiedono a Regione di estendere la presa in carico a tutti coloro che ne abbiano le caratteristiche
Garantire a tutte le persone con disabilità che ne abbiano le caratteristiche la presa in carico in base a quanto previsto dai criteri 2019 dal "Piano Regionale per la non autosufficienza". È quanto richiedono a Regione Lombardia LEDHA-Lega per i diritti delle persone con disabilità e altre 13 associazioni impegnate per i diritti delle persone con disabilità che vivono in Lombardia. La richiesta è contenuta in una lettera inviata
all'assessore regionale alle Politiche sociali, abitative e disabilità, Stefano Bolognini.
Il "Decreto Rilancio" (Decreto Legge n.34 del 19 maggio), infatti, prevede infatti l'incremento delle risorse che saranno messe a disposizione delle Regioni per rafforzare i sostegni destinati alle persone con disabilità. Nello specifico, l'articolo 104 del decreto potenzia il Fondo per la non autosufficienza con 90 milioni di euro, di cui 20 milioni dedicati in modo specifico ai progetti di vita indipendente.
Sebbene non sia ancora possibile sapere nel dettaglio quali saranno le quote destinate specificatamente a Regione Lombardia, "appare certo che le risorse disponibili siano più che sufficienti a garantire la presa in carico di tutte le persone che ne abbiano le caratteristiche alle stesse condizioni dell’anno scorso e ancora attualmente in vigore", si legge nella lettera. Inoltre, le associazioni chiedono a Regione Lombardia di estendere il buono di 900 euro destinato ai minori per tutto questo periodo di chiusura delle scuole. Un periodo "che richiede un ancor maggior impegno ai genitori dei bambini con disabilità che necessitano di un forte sostegno", spiegano le associazioni.
Per dare certezza e maggiore serenità possibile alle persone con disabilità e ai loro familiari coinvolti, riteniamo necessario che il provvedimento di proroga venga approvato già nei prossimi giorni e riguardi un tempo sufficientemente lungo, in ipotesi fino alla fine del 2020.
"Nel frattempo ribadiamo la nostra disponibilità a collaborare ad un lavoro di complessiva revisione del Piano regionale triennale -conclude la lettera-. Affinché possano essere affrontati e superati i problemi e le criticità che abbiamo più volte messo in evidenza, anche in termini di legittimità di alcuni suoi passaggi".
Le associazioni firmatarie
LEDHA – Lega per i diritti delle persone con disabilità
AISLA – Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica
AISM – Coordinamento regionale Lombardia Associazione Italiana Sclerosi Multipla
ANFFAS Lombardia – Associazione di famiglie di persone con disabilità intellettiva e relazione
ANGSA Lombardia – Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici
Associazione Famiglie SMA
Associazione Aldo Perini
AUS Niguarda – Associazione Unità Spinale
Comitato 16 novembre
Comitato Lombardo per la Vita Indipendente
Comitato Uniti per l’Autismo
Huntington ONLUS – La Rete Italiana della Malattia di Huntington
UILDM – Comitato Regionale Lombardo Unione Lotta alla Distrofia Muscolare