Questo sito utilizza cookie. Proseguendo la navigazione si acconsente al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy.
Informativa estesa         

Archivio notizie

17 Dicembre 2018

LEDHA chiede a Regione il riconoscimento come "organizzazione rappresentativa delle persone con disabilità”

Attualmente l'associazione non fa parte dell'elenco delle realtà che la Regione è obbligata a coinvolgere "nei processi decisionali". L'auspicio è che con la prossima Legge di Bilancio si possa sanare questa situazione

LEDHA-Lega per i diritti delle persone con disabilità ha scritto una lettera a Stefano Bolognini (Assessore regionale alle Politiche sociali, abitative e disabilità) e a tutti i consiglieri regionali lombardi per chiedere che LEDHA venga riconosciuta come organizzazione rappresentativa delle persone con disabilità.

Con una norma del 2008, Regione Lombardia ha previsto l’erogazione di un contributo ordinario alle articolazioni regionali e alle sezioni provinciali di alcune storiche associazioni impegnate per la tutela delle persone con disabilità. Si tratta dello strumento attraverso cui la Regione ha individuato, riconosciuto e quindi sostenuto le associazioni che la Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità definisce come “organizzazioni maggiormente rappresentative delle persone con disabilità”. Ovvero quelle realtà che è obbligo coinvolgere “nei processi decisionali relativi a questioni concernenti le persone con disabilità”.

“Abbiamo già convenuto nel tempo che l’esclusione di LEDHA da questo elenco appare incredibile e non più accettabile -scrive Alessandro Manfredi, presidente dell’associazione, nella lettera-. Come abbiamo già più volte ripetuto, non si tratta di un atto ostile verso le associazioni che beneficiano di questo riconoscimento: con la gran parte di esse, abbiamo un rapporto di reciproca stima e collaborazione. Non possiamo più accettare però che non venga riconosciuta pubblicamente la nostra capacità di rappresentanza e la nostra attività costante di difesa e promozione dei diritti delle persone con disabilità, e non solo dei nostri soci”.

A distanza di un anno dalla prima richiesta, LEDHA auspica che l’ormai prossima discussione e approvazione della Legge di Bilancio regionale sia occasione per modificare il Capo VII della Legge Regionale 1 del 2008 e inserire il nome di LEDHA-Lega per i diritti delle persone con disabilità, tra le associazioni maggiormente rappresentative delle persone con disabilità, con tutte le conseguenze del caso.

Condividi: Logo Facebook Logo Twitter Logo mail Logo stampante