Soddisfazione di FISH e LEDHA per lo stanziamento messo a disposizione dall'esecutivo per il diritto allo studio di alunni e studenti con disabilitą. Morra (Ledha scuola): "Chiediamo tempi certi".
Lo scorso 12 dicembre la Camera dei Deputati ha approvato un emendamento in cui vengono stanziati, per l'anno 2016, 70 milioni di euro per garantire il diritto allo studio dei bambini e ragazzi con disabilità. Risorse che verranno attinte dalla tassazione sulle slot machines. Per FISH – Federazione italiana superamento handicap si tratta di un “emendamento significativo” che ha dato ragione “alle istanze promosse negli ultimi mesi” dalle associazioni delle persone con disabilità in numerosi confronti con i Ministeri.
Il tema è quello dei servizi di supporto scolastico (trasporto, assistenza alla comunicazione, assistenza ad personam) rimasti “orfani” dopo che la legge 7 aprile 2014, n. 56 (Legge Delrio) ha soppresso le competenze delle Province e ha assegnato alle Regioni il compito di redistribuirle alle Città metropolitane ed ad altri enti. Teoricamente questi compiti spettano alle Regioni o alla Città metropolitane, ma mancano anche i trasferimenti dei fondi necessari per garantire questi servizi. Una prima compensazione provvisoria - ampiamente insufficiente rispetto alle reali esigenze - è avvenuta nell’estate scorsa con una prima destinazione di 30 milioni di euro.
La Camera ha dunque approvato un primo emendamento, presentato dal Governo, che ribadisce, una volta per tutte, l’attribuzione delle competenze: vanno alle Regioni, a meno che queste non abbiano già deliberato l’attribuzione a Province, Città metropolitane o Comuni singoli o associati. La stessa disposizione prevede uno stanziamento di 50 milioni. Ma è stato approvato anche un subemendamento (primo firmatario On. Elena Carnevali) con cui sono stati reperiti altri 20 milioni (70 totali) attingendo alla tassazione sulle cosiddette slot machines.
“Esprimiamo soddisfazione per il raggiungimento di questo traguardo che riguarda un diritto fondamentale come quello allo studio – commenta Vincenzo Falabella, presidente FISH –. Ora però le Regioni, che non hanno più scusanti, devono metterci la loro parte. E lo stesso diritto deve essere garantito in modo omogeneo in tutta la Penisola senza discriminazioni né rallentamenti. Su questo vigileremo come abbiamo fatto finora, ricorrendo a tutti gli strumenti e i mezzi a disposizione.”
“Siamo contenti della notizia di questo stanziamento. Come LEDHA abbiamo sostenuto fin dall'inizio la FISH per questa importante battaglia per ottenere una dotazione economica sufficiente a garantire la copertura economica dei servizi di assistenza e trasporto”, commenta Alberto Fontana, presidente LEDHA.
Tuttavia non mancano le perplessità: “Si tratta infatti di uno stanziamento transitorio e parziale, ben lontano dalla cifra media rilevata dal Ministero dell'Interno la scorsa estate. Che fissa il fabbisogno annuo a 113 milioni di euro - commenta Donatella Morra, referente di Ledha Scuola -. Ci auguriamo che questi altri 70 milioni si materializzino nel 2016 in tempi certi”. Un altro nodo critico è dato dal fatto che – a oggi – in Gazzetta Ufficiale non è ancora stato pubblicato il riparto dei primi 30 milioni stanziati la scorsa estate. “Anche per queste risorse attendiamo risposte certe”, conclude Donatella Morra.