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3 Giugno 2014

Nuovo anno scolastico a rischio

La riorganizzazione delle Province potrebbe provocare ritardi nell'attivazione dei servizi dedicati agli studenti con disabilità. LEDHA chiede alle istituzioni coinvolte il massimo impegno per garantire tempistiche e modalità certe.

A settembre, con l'inizio del nuovo anno scolastico, c'è il rischio che non tutti gli studenti possano tornare a sedersi sui banchi di scuola. Gli alunni con gravi disabilità che frequentano le scuole superiori potrebbero non avere il supporto dell'assistenza educativa. Mentre i bambini e gli adolescenti non disabilità visiva e uditiva potrebbero non trovare in classe l'assistente alla comunicazione.

Una situazione che si è verificata a causa dell'impasse di alcuni enti e dei tempi programmati dalla "Legge Delrio" (l. 56 del 07/04/2014) che prevede la ri-organizzazione delle Province e la ri-distribuzione delle loro competenze. Il rischio più concreto è che gli interventi destinati agli alunni con difficoltà non vengano attivati per tempo costringendo decine di ragazzi a non poter - di fatto - frequentare le lezioni.
Queste settimane, rappresentano un momento di transizione delicato che preoccupa non poco le famiglie e le associazioni di persone con disabilità. LEDHA ha raccolto la preoccupazione di molti familiari e delle associazioni della propria rete, tra cui l'Associazione lombarda famiglie audiolesi (Alfa onlus) e l'Associazione subvedenti (Ans). Una situazione di incertezza che mette in seria difficoltà anche la programmazione, da parte delle scuole, per il prossimo anno scolastico.

Gli interventi che garantiscono ai bambini e agli adolescenti con disabilità di frequentare la scuola devono essere attivati già dal mese di settembre su tutto il territorio regionale e non possono essere rimandati. Per questo motivo Ledha - che ha già attivato i propri referenti territoriali per avere un quadro più completo della situazione sul territorio regionale - chiede a tutte le istituzioni coinvolte (Province, Regioni, Ufficio scolastico regionale) il massimo impegno per garantire tempistiche e modalità certe sull'erogazione di questi fondamentali servizi.

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