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2 Ottobre 2013

Chitarre & diritti

Sarà il "Trio Aragon" ad aprire la campagna "I diritti non si pagano...ma costano" promossa dalla "Rete comasca disabilità" per sostenere le attività in tutela dei diritti di Ledha. Appuntamento il 7 settembre a Pusiano (Como).

Bambini che non ricevono assistenza scolastica, ragazzi che non possono accedere a locali pubblici per la presenza di barriere architettoniche. Uomini e donne con gravi disabilità che non riescono a ottenere i fondi stabiliti dalla legge per finanziare il proprio progetto di vita indipendente. Ogni giorno le persone con disabilità subiscono situazioni di discriminazione, lesive dei loro diritti e della loro dignità.

“Difendere i diritti è un dovere che richiede tempo, energia, passione, competenza...ma anche risorse economice", commenta Franco Bomprezzi, presidente di Ledha. Per continuare a svolgere al meglio questa attività Ledha lancia la campagna "I diritti non si pagano... ma costano" con l'obiettivo di raccogliere fondi in favore del suo Servizio legale. Ma anche per sostenere le associazioni e i coordinamento locali che, sui territori, lavorano per offrire assistenza legale gratuita alle persone con disabilità.

La campagna "I diritti non si pagano... ma costano" avrà ufficialmente inizio il 7 settembre a Pusiano (Como) con l'Aperitivo in concerto promosso e organizzato dalla "Rete comasca disabilità" e con il patrocinio del Comune di Pusiano. La serata si svolgerà nella sala civica del Palazzo Carpani Beauharnais (via Giuseppe Mazzini) dalle ore 19,30.

Protagonista della serata il "Trio Aragon", il cui scopo è valorizzare le doti musicali della chitarra proponendo un repertorio flessibile che spazia dalle sonorità spagnole a quelle sudamericane, e che esalti le possibilità timbriche, ritmiche e melodiche dello strumento, proponendo nel contempo un ascolto stimolante e coinvolgente per il pubblico.

Si esibiranno alle chitarre Giovanni Puccio, Alessandra Bevilacqua e Luciano Massimo Rusignuolo, per un concerto dal titolo "Ida Y vuelta! Migrazioni tra Spagna e Argentina", eseguiranno musiche di Isaac Albeniz, Manuel De Falla, Maximo Diego Pujol, Jorge Cardoso, Carlos Gardel, Egberto Gismonti, Astor Piazzolla. Attraverso la musica e la danza "Ida y Vuelta" vuole raccontare le trasformazioni culturali e i cambiamenti sociali avvenuti nel corso degli ultimi 200 anni nelle due nazioni. Spagna e Argentina. L'abbandono della patria, l'aspettativa di conquista in terre lontane, i viaggi e scambi commerciali, la nostalgia di "casa", il disagio dell'inserimento sociale in terra straniera, il ritorno e la riscoperta dell'origine, tutto questo traspira tra le note musicali e dai passi di danza offrendo la possibilità di immaginazione all'ascoltatore che viene guidato in questo viaggio immaginario tra i secoli e tra i continenti.

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