Palazzo Marino annulla le delibere approvate lo scorso 24 maggio. Rasconi (Ledha Milano): "Ora il dialogo può continuare al di fuori di un'ottica emergenziale".
Il Comune di Milano cancella i tagli sull'assistenza domiciliare indiretta e ai contributi per il trasporto delle persone con disabilità previsti dalle delibere approvate lo scorso 24 maggio.“L'annullamento delle delibere è una buona notizia - commenta Marco Rasconi, presidente di Ledha Milano -. Innanzitutto perché rassicura le persone con disabilità che vedevano minacciato il loro progetto di vita e la loro indipendenza. Questa decisione inoltre permette alle associazioni di continuare il dialogo con l'Assessorato al di fuori di un'ottica emergenziale".
La decisione è stata comunicata oggi pomeriggio al termine della riunione del Tavolo permanente per la Disabilità cui hanno partecipato, tra gli altri, anche i rappresentanti di Ledha Milano e del Terzo settore. Inoltre è stato avviato un confronto con l'Assessorato per rimettere mano a tutto il sistema dei trasporti.
L'assessore Majorino si è poi impegnato a portare in Giunta venerdì 21 giugno le delibere per lo sblocco delle liste d'attesa riguardanti gli inserimenti nei centri diurni (residenzialità, SFA Servizi formazione e autonomia, CSE - Centri socio educativi).
"È un risultato importante - conclude Marco Rasconi - frutto non solo della fermezza con cui abbiamo dichiarato la posizione del mondo della disabilità esponendo dettagliatamente le ricadute pesanti che i tagli avrebbero avuto sulla vita delle persone con disabilità ma anche della capacità da parte nostra di mantenere aperto il dialogo con l'Assessorato".