Carla Mondolfo, presidente ANS, presenta e commenta il progetto Prima della Prima, realizzato dal Centro EmpowerNet Lombardia
A cura di Carla Mondolfo
Presidente ANS, Associazione Nazionale Subvedenti.
L'A.N.S. ha accolto con grande interesse l'invito a partecipare al progetto LEDHA sull'inclusione scolastica e rendere disponibile la nostra pluri-decennale esperienza nell'area dell'integrazione scolastica. Riconosco a Giovanni Merlo, direttore della Ledha, il merito di esser riuscito a coinvolgere le associazioni facenti parte di questo coordinamento, rendendole parte attiva nelle iniziative che sono non "della Ledha" ma di tutti coloro che ne fanno parte.
Inserimento, integrazione, inclusione - cambia il linguaggio: all'adozione di ogni nuovo termine dovrebbe corrispondere un miglioramento, una conquista di civiltà. Ad oggi non possiamo disconoscere alcuni progressi, sia nella normativa sia nell'accettazione delle persone in difficoltà nella società, ivi compresa la scuola. il problema di una integrazione/inclusione di qualità è però ben lungi dall'essere risolto.
Ogni giorno ci pervengono da parte delle famiglie richieste di aiuto per districarsi tra i mille risvolti di una legislazione che in teoria riconosce una serie di diritti volti a facilitare la frequenza scolastica e lo studio dei ragazzi iscritti nelle scuole di ogni ordine e grado, ma che di fatto pone una infinità di paletti che ne vanificano l' attuazione pratica. Un esempio per tutti è il problema degli insegnanti di sostegno che non si risolve solo aumentando il numero degli insegnanti, ma lavorando per una migliore qualità, un utilizzo funzionale e coordinato con tutti gli attori dell'integrazione scolastica. Altro tasto dolente riguarda la possibilità delle famiglie di partecipare attivamente alla programmazione delle attività di integrazione scolastica, possibilità tanto poco concretizzata da costringere il Ministero dell'Istruzione a richiamarne l'obbligo con una nota ai Dirigenti Regionali in data 27 luglio 2005 (da notare la funzionalità della data!)
Ritornando alle famiglie, spesso esse si trovano sprovviste degli strumenti, delle conoscenze adeguate, per far sentire la loro voce. Ogni associazione poi, risolve o cerca di risolvere di volta in volta il problema specifico, affiancandosi alla famiglia e dando maggior peso alla sua richiesta, ma questi interventi restano isolati e non incidono significativamente a livello più generale. La possibilità che un gruppo di associazioni partecipi ad un lavoro comune, finalizzato alla definizione di un percorso informativo/formativo da proporre ai genitori per accompagnarli in un progetto di inclusione scolastica, può costituire un importante momento di aggregazione per unire forze e competenze e costituirsi come interlocutore "di peso" affinché le istituzioni attuino almeno ciò che la normativa prevede.
Lavoro di rete, dunque, mettendo a frutto specificità e professionalità diverse, evitando duplicazioni laddove gli interventi sono comuni a tutti i tipi di disabilità come ad esempio gli aspetti burocratico-amministrativi. Lavoro di rete che coinvolge non solo i "professionisti" dell'educazione, gli operatori esperti, ma chiama all'appello i genitori, i familiari, anch'essi in qualità di esperti. sempre più spesso la famiglia chiede di essere coinvolta attivamente nel progetto educativo del figlio disabile, di instaurare un dialogo con la scuola.
Le associazioni che partecipano al progetto "Prima della Prima" sono consapevoli del rapporto spesso difficile tra la famiglia del bambino disabile ed il mondo esterno (la scuola oggi, il mondo del lavoro domani); uno degli obiettivi del progetto è proprio la sensibilizzazione sui loro diritti doveri, accanto all'altra importante finalità: indicare un percorso, percorso di crescita per le famiglie, per le associazioni, per gli operatori scolastici, ma al tempo stesso una possibile soluzione ai mille problemi non risolti di cui associazioni, genitori, operatori sono testimoni, spesso impotenti.
*testo tratto dall'intervento realizzato durante il Seminario effettuato il 13 giugno 2006 a Milano presso la sede LEDHA durante il quale è stato presentato il documento Prima della Prima realizzato dal Centro EmpowerNet Lombardia (in allegato).