Tre minuti immobili per riflettere sulla disabilità evento organizzato dalla Unione Italiana per la Lotta alla Distrofia Muscolare
Il 15 maggio 2010 alle ore 16.00 a Milano la UILDM (Unione Italiana per la Lotta alla Distrofia Muscolare) di Milano dà appuntamento a tutti in Piazza Duomo per realizzare il proprio FROZEN Flash Mob, evento di improvvisazione popolare che, "congelando" per 3 minuti una moltitudine di persone nel pieno svolgimento delle loro vite e dei loro movimenti, cercherà di indurre alla riflessione sul tema della disabilità.
Immobilità per parlare di Mobilità
Si tratta di una azione collettiva volta a spiazzare e destabilizzare le classiche convenzioni sociali.
Il Frozen Flash Mob, è una sorta di istantanea in cui per 3 minuti i partecipanti ad un raduno di persone che si autoconvocano via web in un posto e in un'ora precisa si bloccano creando un gesto plateale per incuriosire i passanti e per poi disperdersi allo scoccare del tempo.
Ed è proprio l'obiettivo che intende raggiungere UILDM Milano: al suono della sirena, tutti pronti a... "congelarsi" per 3 minuti.
Una briciola del tempo di ciascuno ma un tempo sufficientemente grande per provare a capire come può essere il mondo da un altro punto di vista: un modo alternativo per toccare con tendenza realtà che continueranno la loro quotidianità ben oltre i tre fatidici minuti, o semplicemente per prendere parte in anonimato a qualcosa di più grande come una manifestazione così breve ma di grande impatto e intensità.
La presenza di qualsiasi persona di buona volontà sarà particolarmente gradita. Per condividere, per cercare di capire, perché se ne parli, perché si faccia parte e si esca dal coro.
Per informazioni: tel. 02.84.800.276 - Gruppo "UILDM Sezione di Milano" su Facebook
Che cosa è la distrofia muscolare?
La Distrofia muscolare è la più nota delle malattie neuromuscolari. Si tratta di un gruppo di diverse malattie di origine genetica, che causano danni progressivi alla muscolatura (come la riduzione delle masse muscolari in particolari distretti del corpo), accompagnati da debolezza e talvolta da alterazioni visibili della postura, dell'andatura o più in genere dell'aspetto.
I muscoli possono essere volontari e involontari. Questi ultimi sono di importanza fondamentale per la sopravvivenza dell'individuo, perché sovrintendono al funzionamento di organi vitali quali il cuore e i polmoni. I muscoli danneggiati sono diversi a seconda del tipo di distrofia muscolare.
Sebbene tutti i 434 muscoli volontari possano essere danneggiati, la muscolatura spinale e quella dei cingoli (le spalle e le anche) sono quelle più frequentemente coinvolte, quindi danneggiate per prime e più profondamente.
La forma più grave di distrofia muscolare è quella di Duchenne.
Per saperne di più: comunicazione@uildmmilano.it