Riportiamo di seguito la risposta di Gennaro Esposito alla lettera inviatagli dal Presidente Ledha Fulvio Santagostini
In seguito all'applicazione della Legge di riforma dei Servizi Sociali, Legge 328/2000, nella provincia di Bergamo, è avvenuta di una divisione territoriale dei Servizi Sociali, in ogni Distretto dell'ASL è stato realizzato uno specifico Piano di Zona.
Sono, quindi, attivi ben 14 piani di zona approvati da un pari numero di Assemblee dei Sindaci, con vari livelli di finanziamento e di capacità di spesa.
Si corre il rischio di una estrema frammentazione e diversificazione dei servizi ma soprattutto di un parziale e diseguale riconoscimento dei diritti dei cittadini che si trovano in stato di bisogno.
La Provincia di Bergamo è chiamata a svolgere un ruolo più incisivo, di quello svolto finora, a favore della popolazione anziana e disabile, che ancora oggi si vede costretta in percorsi burocratici tortuosi per ottenere la risposta ai propri bisogni.
Impegno
Al fine di permettere il facile accesso della popolazione in condizione di fragilità, a tutti i servizi e in maniera coerente e paritaria, è necessario che la Provincia di Bergamo si attivi per:
1) UNA POLITICA D'ATTENZIONE PER LA POPOLAZIONE ANZIANA E PER I DISABILI PER FAR CRESCERE LA CAPACITÀ DI RISPOSTA E ACCOGLIENZA. Nelle strutture residenziali i posti sono insufficienti e le rette, che gravano in gran parte sulle famiglie, sono superiori a 1500 euro, un onere sempre più difficile da sostenere, soprattutto in tempi di crisi economica.
2) FAR PROPRIA LA CONVEZIONE ONU PER LE POLITICHE SOCIALI SULLA DISABILITA' E ISTITUIRE UNA CONSULTA PROVINCIALE PER LA DISABILITA E LA NON AUTOSUFFICIENZA per favorire il pieno esercizio dei diritti di cittadinanza delle persone disabili e della popolazione anziana non autosufficiente, con competenze in materia socio-assistenziale. Questo in intesa con l'ASL e le Associazioni rappresentative dei bisogni e dei diritti delle persone con disabilità e delle loro famiglie per un confronto costante, costruttivo e trasparente con le istituzioni.
3) IMPEGNARSI PER LO SVILUPPO DEI SERVIZI SOCIO-SANITARI, INDIVIDUANDO LE LACUNE E LE INSUFFICIENZE, TUTTORA ESISTENTI, DEL SERVIZIO SANITARIO, tra questi la assenza di Servizi per la disabilità psico-fisica adulta e la carenza delle equipe di Neuropsichiatria Infantile, che costringono molte famiglie a recarsi fuori provincia, e a volte fuori Regione, per
poter avere una diagnosi funzionale adeguata per il proprio figlio.
4) SVILUPPARE UN COORDINAMENTO PROVINCIALE E UN SISTEMA INFORMATIVO, INTEGRATO CON QUELLO DELL'ASL, PER LA COSTITUZIONE DI PUNTI UNICI DI ACCESSO AI SERVIZI, per far si che ogni cittadino, nel suo stesso comune o in quello capofila, possa ottenere le risposte di cui ha bisogno.
5) SVOLGERE FUNZIONI DI SUPPORTO, FORMAZIONE, E AUTORIZZAZIONE AL FUNZIONAMENTO E ACCREDITAMENTO DEI SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI, in modo che qualità e uguaglianza di accesso sia garantiti per tutti i cittadini della provincia.
GENNARO ESPOSITO - CANDIDATO PD COLLEGIO DI BREMBATE DI SOPRA (AMBIVERE, BARZANA, CAPRINO BG, CISANO BG, PALAZZAGO, PONTIDA, VALBREMBO)