LEDHA e FAND esprimo i quattro rappresentanti effettivi (e i quattro supplenti) all'interno dell'organismo regionale. Chiesto a Regione un approfondimento sui dati per valutare l'efficacia delle politiche
Si è svolta martedì 18 luglio la prima riunione del Comitato per la gestione del Fondo regionale per l’occupazione delle persone con disabilità cui sono destinati i contributi versati dai datori di lavoro a fronte delle procedure di esonero. Tra i componenti del Comitato figura come membro effettivo LEDHA-Lega per i diritti delle persone con disabilità che, assieme alla Federazione tra le associazioni nazionali delle persone con disabilità (Fand), esprime quattro rappresentanti effettivi e altrettanti posti per i componenti supplenti.
Oltre alle associazioni delle persone con disabilità, nel Comitato siedono i 18 rappresentanti effettivi delle organizzazioni imprenditoriali, delle organizzazioni dei lavoratori, delle Province, dei Comuni e del movimento cooperativo oltre ad altrettanti componenti supplenti.
Per LEDHA si tratta di un’importante e significativa novità dal momento che in precedenza l’associazione aveva partecipato ai lavori del Comitato solo in veste di osservatore. Un risultato che è il frutto del rapporto di scambio, sano confronto e proficua collaborazione con Fand. Inoltre con questa decisione si introduce il concetto di rappresentanza da parte delle organizzazioni di secondo livello, ovvero di quelle organizzazioni che accorpano al loro interno altre associazioni che a loro volta hanno la rappresentanza di varie categoria di persone con disabilità.
Alla prima riunione del Comitato hanno partecipato l’assessore regionale alla Famiglia, solidarietà sociale, disabilità e pari opportunità, Elena Lucchini, e l’assessore all’Istruzione, formazione e lavoro, Simona Tironi che hanno presentato i dati relativi all'applicazione della legge 68/99 sull’inserimento lavorativo delle persone con disabilità in Lombardia. Al 31 dicembre 2022 gli iscritti alle liste di collocamento e disponibili al lavoro erano 49mila (+2% rispetto al 31 dicembre 2021), gli avviamenti sono stati 9.160 (+34%) e i posti scoperti oltre 30mila. Una situazione che è stata favorita dai dati macro-economici del 2022 favorevoli per la Lombardia e la costante crescita del mercato del lavoro.
“Nonostante tutti i dati registrino un incremento percentuale positivo rispetto al 2021 non possiamo non rilevare alcuni elementi -commenta Alessandro Manfredi, presidente di LEDHA e rappresentante dell’associazione nel Comitato-. I posti scoperti, in crescita costante almeno dal 2020, risultano inferiori rispetto agli iscritti disponibili. Inoltre, per una migliore lettura di questi dati servirebbe una maggiore conoscenza di quelle 33mila persone che risultano iscritte da più di quattro anni. Come LEDHA e Fand abbiamo avanzato la richiesta di un approfondimento su questi dati, al fine potere avere elementi di valutazione delle politiche regionali in materia fino a qui sviluppate, anche attraverso un’indagine che affronti anche il tema della dispersione scolastica dei ragazzi con disabilità: quanti, al termine del loro percorso formativo e scolastico trovano effettivamente lavoro”.