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18 Febbraio 2025

Riforme: a che punto siamo

Pubblichiamo una sintesi del numero di febbraio della newsletter "Diritti a ostacoli" dell’Osservatorio Human Hal. Con approfondimenti dedicati alla legge Delega e tre interessanti sentenze

“Riforme: a che punto siamo” è il titolo del numero di febbraio della newsletterDiritti a ostacoli” pubblicata dall’Osservatorio Human Hall sui diritti delle persone con disabilità. Tra dicembre del 2023 e maggio del 2024 sono stati approvati tre decreti legislativi di attuazione della legge n. 227 del 2021 (legge Delega al governo in materia di disabilità) che rendono quindi possibile iniziare a verificare a che punto si trova il percorso di riforma avviato nel dicembre 2021.

Riportiamo di seguito il testo del paragrafo introduttivo della newsletter

Il d.lgs. n. 222 del 2023, oltre a definire il concetto di accessibilità, impone a tutte le pubbliche amministrazioni (PA) alcuni nuovi oneri che modificano le modalità organizzative delle stesse PA, dovrebbero migliorare l'inclusione delle persone con disabilità. Ad esempio, si prevede che venga nominato un apposito dirigente con adeguata formazione, che assuma specifici compiti e che dovranno essere realizzati per migliorare l'accessibilità, effettive ricognizioni di tali obiettivi dove poi essere oggetto di puntuale verifica nella valutazione dei dirigenti e dei responsabili. Ancora, si prevede che in tutte le pubbliche amministrazioni (e non più soltanto in quelle con più di duecento dipendenti) sia nominato un responsabile dell'inserimento lavorativo delle persone con disabilità e che costui sia opportunamente formato. Il d.lgs. 222 del 2023 ha dunque messo in moto un meccanismo certamente virtuoso, ma occorrerà verificare come le diverse PA si adeguino alle previsioni in esso contenute.

Il d.lgs. n. 20 del 2024 ha istituito l'Autorità Garante nazionale dei diritti delle persone con disabilità. Alla fine di dicembre, i presidenti di Camera e Senato ne hanno nominato i tre componenti. Dal 1° gennaio 2025, dunque, l'Autorità è formalmente in carica. Nell'attesa dell'emanazione del regolamento di funzionamento e organizzativo interno, va osservato che - a fronte di una previsione che richiede esplicitamente che i componenti siano dotati “di notoria indipendenza” - due dei tre nominati hanno rivestito, fino alla designazione, importanti compiti di natura sostanzialmente fiduciaria per due diversi ministri dell'attuale compagine governativa. In una fase di transizione, e considerando il ruolo importantissimo che questa Autorità è chiamata a rivestire, l'auspicio è che il Collegio possa comunque svolgere in modo pienamente indipendente la sua attività.

Inoltre la newsletter analizza tre sentenze relative ai diritti delle persone con disabilità particolarmente rilevanti: la sentenza della Corte costituzionale sull'uso della firma elettronica; un interessante decreto del Tribunale di Ascoli Piceno relativo al ruolo dell’amministratore di sostegno nel rifiuto dei trattamenti vitali; una pronuncia della Corte di cassazione in materia di smart working e accomodamenti ragionevoli.

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