Anche nel corso del 2022 il Centro Antidiscriminazione Franco Bomprezzi di LEDHA ha ricevuto un numero importante di richieste. Quasi trecento gli interventi di tipo legale sopratutto su scuola, lavoro e compartecipazione alla spesa
Anche nel corso del 2022 l'elevato numero di richieste pervenute al Centro Antidiscriminazione conferma come LEDHA-Lega per i diritti delle persone con disabilità sia riconosciuta in Lombardia quale ente affidabile per la tutela dei diritti, capace di dare risposte efficaci ed esaustive ai dubbi e alle richieste delle persone con disabilità, dei loro familiari e delle associazioni.
La “Relazione di attività 2022” dà conto delle attività svolte dai legali del centro nel corso dell’anno che si è da poco concluso. Tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2022 sono giunte 945 richieste. Anche se cresce la consapevolezza delle persone direttamente interessate (che hanno sottoposto ai legali il 24% del totale delle segnalazioni ricevute nel corso dell'anno) e lo sforzo del Centro sia quello di sentirle in prima persona e solo successivamente e a fianco la voce dei familiari, le segnalazioni di questi ultimi (57%) rimangono maggioritarie.
Così come negli anni passati la quota più rilevante delle richieste ricevute ha riguardato attività di orientamento e informazione (683). Il Centro offre risposte e parere legale a tutti i quesiti che vengono sottoposti, indirizzando le situazioni di disagio non aventi uno specifico carattere discriminatorio verso i servizi adeguati. In ogni caso, già dal primo contatto il Centro, tramite un operatore legale, garantisce una consulenza approfondita e specializzata, per rendere la persona consapevole dei propri diritti e fornirle gli strumenti più idonei per tutelarli.
Gli interventi di tipo legale sono stati invece 296. Gli ambiti in cui si è registrato il maggior numero di interventi (158) sono stati la scuola (il 18,8% del totale), il lavoro (89 interventi, il 10,6% del totale), la compartecipazione alla spesa (84 interventi, il 10% del totale) e l'accesso a prestazioni assistenziali/sanitarie (76 casi, il 9% del totale). Altri ambiti di azione che hanno visto l'intervento dei legali del Centro Antidiscriminazione riguardano l'abbattimento e il superamento delle barriere architettoniche (in collaborazione con il Craba-Centro regionale per l'accessibilità e il benessere ambientale), la presa in carico e l'edilizia residenziale pubblica per denunciare la non accessibilità degli alloggi o la cancellazione di persone con disabilità dalle graduatorie di partecipazione.
Nell’ambito dell’attività di assistenza stragiudiziale, laddove è necessario, i legali del Centro intervengono tramite diffide scritte o, se ritenuto più opportuno, organizzando incontri con i soggetti/enti ritenuti responsabili della discriminazione. Qualora, nonostante l’intervento e/o la mediazione dei legali del Centro, sia necessario agire in via giudiziale, vengono forniti alle famiglie orientamento e supporto nell’iter di avvio del ricorso, promosso da avvocati esterni e volto a chiedere l’accertamento e la rimozione delle discriminazioni di carattere individuale di cui è stata vittima la persona segnalante. Nel corso del 2022, l'attività legale di LEDHA è stata caratterizzata dal ricorso ex legge 67/2006 per l'inaccessibilità dell'Arengario di Monza. Ricorso che si è concluso con il pronunciamento del Tribunale di Milano che ha condannato il Comune di Monza per discriminazione.
Fin dall'inizio della sua attività, nel luglio 2015, il Centro si è posto due principali obiettivi operativi: far crescere la consapevolezza delle persone con disabilità nel riconoscere e individuare le situazioni di discriminazione vietate dalla legge e contrastare concretamente le situazioni di discriminazione diffuse nella nostra società. Per questi motivi i legali del Centro sono impegnati nell'attività di promozione e comunicazione su temi di interesse generale attraverso la pubblicazione di schede legali dedicate a temi specifici e attività di docenza su temi legati alla tutela legale delle persone con disabilità. Nel corso 2022 particolare attenzione è stata dedicata ai centri estivi e al divieto di discriminazione dei bambini e ragazzi con disabilità. Il parere legale pubblicato in materia è stato ripreso da diverse testate (online e cartacee) anche di rilevanza nazionale.
Il testo integrale della relazione è disponibile a questo link.