Arturo Cavalieri è un talentuoso chef caduto in disgrazia a causa del suo pessimo carattere. Deve concludere di scontare la pena carceraria con l'affidamento ai servizi sociali, in un centro per ragazzi autistici, come docente di un corso di cucina. Qui farà la conoscenza della psicologa Anna e di Guido, uno degli allievi con la sindrome di Asperger , ma eccezionalmente dotato di un palato e di un olfatto "assoluti", oltre che di un talento speciale per la cucina.
Arturo, nel frattempo cerca anche di riscattarsi riprendendo la sua professione ma, vista la sua pessima reputazione nessuno è disposto ad assumerlo in qualunque ristorante. Riesce comunque ad ottenere una raccomandazione presso un imprenditore che ha aperto un ristorante e si fa assumere come chef. Da qui potrebbe fare un ulteriore passo in avanti in un prestigioso albergo di Milano. L’occasione però si complica perché Guido lo ha nominato suo tutor iscrivendosi ad un concorso di cucina Under-25 e la competizione potrebbe sovrapporsi alla prova di valutazione di Arturo a Milano.
Arturo accetta di azzardare l’accompagnamento di Guido e durante il viaggio impara a conoscere meglio il suo contesto di vita e i suoi desideri di emancipazione. I fatti conducono anche all’inizio di una relazione tra Anna e Arturo, ma le tempistiche costringono Arturo a scegliere tra la nuova vita che si apre nei sentimenti e nell’amicizia e il possibile e prestigioso sbocco professionale.