Emma ha perso la vista a sedici anni e fa l'osteopata. Incontra Teo un pubblicitario irrisolto che affonda nel suo lavoro, incapace di fare i conti con il suo passato familiare e con relazioni superficiali con donne cui non si concede mai veramente. Lui, che salta da un letto all'altro scivolando fuori alle prime luci dell'alba, avvicina l'osteopata per gioco e per scommessa, incuriosito da quella donna originale che coglie le sfumature delle cose senza riuscire a tracciarne i contorni. Una ventata di leggerezza li sorprende, ma quel galleggiare in allegria bruscamente finisce. Ognuno torna alla propria vita, anche se niente sarà più come prima.