La vicenda d'amore tra due ragazzi sordi provenienti da esperienze e contesti familiari molto diversi: Fausto appartiene ad una famiglia benestante e la madre lo stimola a comportarsi da "normale" dimenticando la sua sordità, Elena, figlia di operai, ha dovuto abbandonare il liceo poichè la scuola non le forniva insegnanti specializzati, non riusciva a capire le lezioni e ha perso fiducia. S'incontrano e trovano insieme la forza di reagire: Fausto all'ipocrisia che gli impedisce di riconoscersi per quello che è, Elena alla sfiducia e alle barriere d'ogni tipo che la ostacolano nel suo desiderio di studiare e di raggiungere mete consentite agli altri. L'esame di maturità di Elena, che Fausto ha convinto a tornare a scuola, è il banco di prova dei loro sentimenti e della scommessa di vita che hanno intrapreso.
Il film è piuttosto velleitario e stereotipato.